Yoga, il segreto di lunga vita che tiene alla larga le malattie e l'invecchiamento

Uno stile di vita per promuovere la longevità dovrebbe assolutamente includere lo yoga come pratica se non quotidiana almeno frequente.

Lo yoga, infatti, supporta il benessere di corpo e mente e gioca un ruolo importante nella prevenzione alle malattie.

Oggi parliamo proprio di questi benefici dello yoga grazie ad una ricerca pubblicata poche settimane fa sulla rivista Experimental Gerontology da un team cinese [1].

1 Cos'è lo yoga

Lo yoga non è una moda passeggera o una mera attività di tendenza.

Lo yoga è una disciplina molto antica, nata all'alba dei tempi, con la civiltà. Secondo la leggenda fu Shiva il primo yogi, o maestro yoga.

Il termine sanscrito yoga deriva dal termine yug, che significa unire. Unire corpo e mente cioè, grazie ad una pratica tramandata oralmente per generazioni.

Quando pratichiamo yoga quindi stiamo seguendo l'antica saggezza che ha superato i secoli per arrivare intatta a noi. Al giorno d'oggi lo yoga è, infatti, una disciplina molto conosciuta e sono innumerevoli i libri, i video e i corsi dedicati.

Ma questa fama dello yoga non si spiega solo con la tradizione. Lo yoga è molto altro.

Negli ultimi anni, infatti, diversi studi si sono focalizzati sui benefici per corpo e mente di questa pratica, la cui utilità ha quindi anche una solida base scientifica.

E allora, oggi vediamo cosa può fare lo yoga contro l'invecchiamento.

2 Benefici dello yoga

Lo yoga è una pratica che aiuta a migliorare sia la salute del corpo che della mente.

Ma esattamente, cosa può fare per noi lo yoga? In base alla ricerca, che analizza e confronta risultati di studi precedenti, ecco cosa emerge. Lo yoga:

• Contrasta i danni dei radicali liberi, alla base dei processi di invecchiamento. Infatti, la pratica yoga costante stimola il rilascio di antiossidanti endogeni, prodotti cioè dal corpo, come la superossido dismutasi. Non solo, lo yoga migliora la funzionalità dei mitocondri, che sono gli organelli preposti alla produzione di energia. Mitocondri più in salute producono meno radicali liberi
• Contribuisce a ridurre le infiammazioni, con benefici anche per il sistema immunitario
• Rinforza i muscoli e contrasta la diminuzione della massa muscolare. Lo yoga prevede di mantenere particolari posizioni e di eseguire movimenti per passare da una posizione all'altra, questo mette in moto i muscoli e preserva la massa muscolare. In base a studi, 16 sessioni di yoga sono in grado di aumentare la forza muscolare negli anziani di più del 12%!
• Migliora la flessibilità. Grazie a recenti ricerche sappiamo che la longevità è legata alla flessibilità. Più flessibili siamo e più longevi saremo! [2]
• Migliora la salute delle articolazioni. Infatti, lo yoga richiede movimenti gentili e ripetitivi che lubrificano le articolazioni con il liquido sinoviale, contrastando così le rigidità delle articolazioni e l'artrosi
• Migliora equilibrio e coordinazione, riducendo così il rischio di cadute e infortuni
• Mantiene la densità ossea grazie al lavoro di stimolo sui muscoli e alla riduzione del cortisolo, l'ormone dello stress. Infatti, elevati livelli di cortisolo possono, sul lungo termine, ridurre la densità ossea
• Stimola la circolazione sanguigna, l'ossigenazione dei tessuti e la salute del cuore
• Migliora la consapevolezza del qui e ora e dei limiti del corpo, evitando situazioni potenzialmente dannose
• Scaccia i pensieri ossessivi, ansia, stress e migliora l'umore
• Supporta la memoria e la neuroplasticità

Tutto questo concorre a rendere lo yoga una pratica capace di supportare la longevità, cosa che si riflette in telomeri più lunghi.

I telomeri sono delle specie di guaine che coprono le parti finali dei cromosomi all'interno delle cellule. Avete presente la parte finale in plastica dei lacci delle scarpe? Ecco, è più o meno la stessa cosa, la parte in plastica rappresenta i telomeri mentre i lacci sono i cromosomi.

La parte in plastica evita lo sfilacciamento dei lacci, allo stesso modo i telomeri proteggono i cromosomi dalla degradazione, garantendo così la corretta replicazione del DNA durante la divisione cellulare e il rinnovamento dei tessuti.

C'è un prezzo da pagare però ad ogni divisione cellulare, e cioè l'accorciamento dei telomeri fino al punto che non è più possibile per la cellula dividersi. La cellula cessa le sue funzioni e invecchia, e così invecchiano anche gli organi e l'organismo.

Pertanto, da qui si comprende che telomeri più lunghi significano vita più lunga e lo yoga aiuta a raggiungere questo obiettivo!

3 Le posizioni yoga anti age

Come detto, lo yoga contribuisce a preservare la nostra salute e rallentare l'invecchiamento.

Alcune asana, che sono le posizioni yoga, risultano migliori di altre a mantenere corpo e mente giovani. Ecco le migliori asana contro l'invecchiamento e i loro benefici, nell'infografica sotto l'elenco puoi trovare le relative immagini delle diverse posizioni yoga:

• Barca, una posizione che stimola e rinforza i muscoli del core, che sono i muscoli che stabilizzano il tronco, vitali per mantenere equilibrio e stabilità man mano che gli anni avanzano
• Panca, come nel caso della barca rinforza il core
• Cane a testa in giù, per allungare i muscoli e rilasciare le tensioni.
• Piegamenti in avanti, utili per effettuare un profondo stretching
• Posizione del guerriero, per migliorare la mobilità delle anche e della schiena e rinforzare i muscoli che garantiscono la stabilità
• Ponte, versione facilitata sulle spalle, per stimolare la circolazione
• Posizioni yoga sulle spalle, ideali per favorire la circolazione e l'ossigenazione dei tessuti
• Respirazione a narici alternate, aumenta l'apporto di ossigeno

4 Avvertenze e controindicazioni

Riteniamo importante sottolineare che yoga è anche sinonimo di gentilezza. Gentilezza in primo luogo verso sé stessi.

Infatti, soprattutto all'inizio, è possibile incontrare delle difficoltà quando si vogliono eseguire alcune posizioni yoga. A volte queste difficoltà rimangono anche dopo mesi di pratica.

Questo è normale. Ognuno di noi è diverso e ha una diversa flessibilità. A questo punto alcuni fanno uno sforzo pur di raggiungere l'obiettivo che hanno in mente, con il rischio di farsi male, altri invece decidono che lo yoga non fa per loro.

Invece, un'azione gentile ma costante è il vero segreto della pratica yoga. È importante osservare il proprio corpo, senza giudicare, e fermarsi prima di avvertire dolore. Quello che non riesce ora riuscirà in seguito. L'importante è seguire i propri tempi e le proprie possibilità.

In presenza di condizioni come ernie del disco, infortuni recenti, convalescenza dopo operazioni chirurgiche, ma anche gravidanza, ipertensione e glaucoma, ricordati sempre di parlarne prima con il tuo medico o con il tuo istruttore yoga che saprà indicare quali asana sono da evitare nel tuo caso.

Per saperne di più

Gli importanti benefici per il cuore, il cervello e l'umore delle tecniche di respirazione yoga