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Yogurt, l'alimento di lunga vita, ma attenzione alla quantità!

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 14 dicembre, 2024

Lo yogurt è una merenda sana, capace di supportare la longevità e di proteggere la salute. Vediamo tutti i benefici dello yogurt, le novità dalla scienza, la quantità consigliata di yogurt da consumare ma anche eventuali avvertenze e controindicazioni

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Yogurt

La lista degli alimenti anti invecchiamento si allunga! Da oggi entra di diritto anche lo yogurt.

Eh sì, quella ciotolina di yogurt che possiamo gustare a colazione o a merenda può aiutarci ad aumentare la longevità e anche a contrastare l'obesità. Ad alcune condizioni, però.

Vediamo quindi di capire meglio sulla base di una recentissima ricerca scientifica, pubblicata pochi giorni fa sulla rivista Frontiers in Nutrition da un team cinese [1].

1 Yogurt e longevità

Gli scienziati si sono basati sui dati riguardanti salute e alimentazione di 4056 adulti, tutti partecipanti tra il 2003 e il 2006 a un vasto programma di ricerca chiamato National Health and Nutrition Examination Survey.

Scopo dello studio era mettere in relazione il consumo di yogurt con le condizioni di salute dei volontari.

Quello che è emerso è molto interessante. In particolare, rispetto a chi non mangia per niente yogurt coloro che, invece, hanno l'abitudine di consumare yogurt:

  • invecchiano più lentamente. Questo è stato possibile verificarlo confrontando alcuni parametri che indicano la vera età del nostro organismo, quella biologica e non quella anagrafica cioè, quali la glicemia, la presenza di sostanze pro infiammatorie, creatinina, albumina, la conta dei globuli bianchi e dei globuli rossi
  • hanno un rischio più basso di sviluppare sovrappeso e obesità
  • degno di nota il fatto che anche la quantità di yogurt consumato ha da dire la sua. Infatti, perchè si abbiano questi benefici si dovrebbe consumare yogurt, certo, ma con moderazione. In questo caso non vale l'idea di avere più benefici mangiando più yogurt. Ma quanto yogurt consumare allora? Occorre mettere insieme i dati di questo studio e di uno precedente per avere la risposta. La quantità ideale, utile anche a contrastare il fegato grasso, è 100 grammi di yogurt al giorno. Quantità superiori e una maggiore frequenza di assunzione possono persino accelerare i processi di invecchiamento e far male al fegato aumentando il rischio di fegato grasso [2]

2 Altri benefici

Lo yogurt, quindi, come abbiamo visto, è utile a proteggere la salute, contrastare sovrappeso e obesità e rallentare i processi di invecchiamento.

Ma lo yogurt ha anche altri importanti benefici. Infatti, ecco a cosa fa bene lo yogurt, se consumato con regolarità ma con moderazione [3]:

  • rappresenta un alimento bilanciato, che apporta proteine, vitamina B2, vitamina B12, ma questo solo se è di origine animale, calcio, magnesio, potassio e zinco in quantità maggiori rispetto al latte
  • se lo yogurt contiene probiotici permette anche una migliore digestione del lattosio. Pertanto, lo yogurt, meglio se con probiotici, si presta anche ad essere consumato da chi ha un'intolleranza al lattosio, cosa che invece non vale per il latte
  • aiuta a ridurre la pressione sanguigna e il rischio di diabete
  • riduce il rischio di ictus e infarto
  • protegge la funzione cognitiva. Negli anziani, coloro che consumano yogurt presentano, rispetto a chi non mangia questo alimento, una memoria migliore ma anche una maggiore fluidità nel parlare
  • protegge le ossa dal momento che più yogurt si mangia inferiore è il rischio di osteoporosi
  • riduce l'accumulo di grassi nel fegato

3 Quando non mangiarlo e controindicazioni

Come abbiamo visto, lo yogurt è sano quando viene consumato con moderazione. È bene quindi non esagerare.

In base a studi 100 grammi di yogurt è una quantità benefica, mentre man mano che questa quantità aumenta, può aumentare persino il rischio di fegato grasso, raggiungendo il massimo con una quantità di yogurt pari a 375-500 grammi al giorno.

Poi, cerca di evitare lo yogurt con zuccheri, additivi, coloranti e aromi aggiunti. Il rischio è di cadere in alimenti molto lavorati che possono far impennare la glicemia e sostenere così l'infiammazione.

In presenza di una lieve-moderata intolleranza al lattosio risulta meglio tollerato lo yogurt con probiotici. Tuttavia, ogni persona è diversa. Se avverti fastidi quando consumi lo yogurt, con o senza probiotici, limita o evita, cercando alternative vegetali. Evita lo yogurt in caso di allergia alle proteine del latte.

4 Commento

La scienza dimostra che lo yogurt entra di diritto all'interno di un'alimentazione sana e varia.

Lo yogurt, soprattutto se contiene probiotici, supporta il microbiota intestinale, apporta proteine, minerali e quindi sostiene anche la salute, aiutando a ridurre l'infiammazione, a proteggere il cuore e a contrastare i processi di invecchiamento. Insomma, lo yogurt può davvero diventare una merenda di lunga vita!

Tuttavia, come ogni cosa, è importante la moderazione. La scienza dimostra, infatti, che ogni beneficio arriva ad annullarsi se non persino a diventare svantaggio quando consumiamo quantità elevate di yogurt, ben superiori a 100 grammi al giorno.

Infine, un pensiero. Gli studi condotti fino ad ora sono ancora molto limitati e non prendono in considerazione diversi aspetti.

Per esempio, cosa accade quando sostituiamo lo yogurt di mucca con lo yogurt di soia? Si tratta sempre di un'eccellente alternativa, come indicato da studi scientifici, prodotta per fermentazione, proprio come lo yogurt normale, e pertanto possiamo ipotizzare i medesimi benefici. In ogni caso occorrerà eseguire altri studi per dimostrare questa ipotesi.

È poi anche importante che gli studi si focalizzino anche sulla quantità dello yogurt mangiato, sul tipo di yogurt, per esempio yogurt con o senza probiotici, yogurt greco, yogurt normale.

In attesa che la scienza faccia chiarezza, e se lo yogurt incontra i nostri gusti, una buona scelta è sicuramente quella di consumare con moderazione e regolarità yogurt con probiotici, maggiormente benefico. In alternativa va bene anche lo yogurt di soia a patto che non contenga additivi, zuccheri e che sia prodotto per fermentazione.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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