Zenzero, benefici, novità dalla scienza e controindicazioni
Lo zenzero apporta importanti benefici per la nostra salute. Oggi vediamo le proprietà più interessanti dello zenzero emerse da ricerche scientifiche condotte negli ultimi mesi. Vedremo anche come possiamo assumere lo zenzero, le controindicazioni dello zenzero e chi dovrebbe evitare di assumerlo.

Lo zenzero è antinfiammatorio, antiossidante, ma anche antidiabetico, anti obesità e utile a proteggere microbiota, cuore, cervello, fegato e digestione. Vediamo di approfondire queste proprietà, come possiamo assumere lo zenzero e quali sono le sue controindicazioni
Lo zenzero è uno degli ingredienti più amati in cucina, grattugiato su macedonie, pesce o verdure, messo in infusione per preparare tisane o aggiunto a dolci e biscotti. Lo zenzero è antinfiammatorio e antiossidante, contiene potassio, magnesio, calcio, sodio e fosforo. Negli ultimi mesi diverse ricerche scientifiche sono state condotte sulle proprietà dello zenzero. Oggi parliamo proprio delle ultime novità dalla scienza sui benefici che lo zenzero apporta al nostro organismo.
Lo zenzero aiuta a contrastare sovrappeso e obesità
Lo zenzero è un concentrato di antiossidanti, tra cui spiccano i gingeroli.
Ebbene, in base a studi, sono proprio queste sostanze a conferire proprietà anti obesità allo zenzero, riducendo la formazione di tessuto adiposo e disgregando quello presente, promuovendone poi l'eliminazione dal corpo [1]. Lo zenzero, se assunto all'interno di una dieta sana e bilanciata, ha mostrato anche di favorire la diminuzione del girovita e dell'indice di massa corporea in persone obese [2].
Lo zenzero protegge il fegato
L'assunzione di zenzero viene in aiuto anche in caso di fegato grasso. Infatti, come provato da studi, integratori a base di 1000 mg di zenzero hanno ridotto il grado di steatosi epatica, se già presente [2].
Zenzero e glicemia
Lo zenzero ha una provata azione antidiabetica, almeno in base a studi condotti in laboratorio.
Per quanto riguarda l'azione sugli esseri umani, questo effetto è al centro di un dibattito tra gli esperti in quanto non si è riusciti a fare completa chiarezza. Va detto, però, che gli studi condotti risultano molto eterogenei, sia per quanto riguarda i parametri analizzati, e cioè la glicemia dopo un pranzo o la glicemia a digiuno, che la modalità con cui si è svolto l'esperimento, includendo persone con diabete o senza, e quindi fino ad ora non è stato possibile stabilire esattamente come lo zenzero agisce sui valori della glicemia. Uno studio molto recente ha mostrato, però, che l'assunzione di zenzero, sotto forma di infuso preparato con 0,2 grammi di polvere di zenzero fatta bollire in 100 ml di acqua, può migliorare la risposta del corpo in seguito all'assunzione di zuccheri in persone non diabetiche. La ricerca mostra anche che, per quanto riguarda chi ha già un'alterazione di zuccheri nel sangue, lo zenzero non dà effetti nell'immediato ma permette un miglioramento della glicemia media sul lungo periodo [3].
Zenzero e microbiota
Lo zenzero e i suoi principi attivi, soprattutto la sostanza chiamata 6-shoagol, proteggono il microbiota intestinale, contrastando l'infiammazione e rinforzando la barriera intestinale. Questa proprietà permette di apportare benefici non solo alla digestione ma anche all'intero organismo, dal momento che dalla salute del microbiota dipende quella di organi anche molto lontani, come il cervello. Infatti, una recente ricerca scientifica ha mostrato che lo zenzero, attraverso la sua azione benefica sul microbiota, permette anche di agire sul cervello, dove aiuta a contrastare eventuali neurodegenerazioni [4].
Lo zenzero migliora la digestione
La difficoltà a digerire, anche di carattere cronico e non riconducibile a particolari malattie, è una condizione molto comune e fastidiosa. L'assunzione di zenzero prima dei pasti ha permesso di migliorare diverse condizioni legate a questa problematica, come senso di pieno, acidità di stomaco, bruciore e dolori allo stomaco. Questi risultati sono stati ottenuti usando integratori di zenzero da 540 mg al giorno per 4 settimane [5].
Zenzero, come si assume
Lo zenzero può essere aggiunto fresco ai nostri piatti, grattugiandolo su macedonie, insalate, verdure o anche pesce. In alternativa, puoi usare lo zenzero come ingrediente per centrifughe o preparare in casa un infuso allo zenzero. Porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e metti in infusione per 15-20 minuti 1 centimetro di zenzero fresco e sbucciato. È anche possibile aggiungere lo zenzero a biscotti e altri prodotti da forno, famosi sono i biscotti di pan di zenzero, ma possiamo anche insaporire il pane con lo zenzero, aggiungendolo fino ad una percentuale del 3%. In questo caso possiamo aumentare le proprietà antiossidanti del prodotto finale [6]. Esistono poi anche gli integratori allo zenzero. Diversi studi che abbiamo citato oggi hanno proprio utilizzato integratori per avere vantaggi più veloci. In commercio esistono numerosi integratori allo zenzero. Fermo restando che è sempre meglio ricorrere allo zenzero naturale all'interno di una dieta sana e varia, e non ad integratori, se però desideriamo ricorrere a questi rimedi è bene tenere a mente qualche indicazione. Per prima cosa è importante assicurarsi che il prodotto sia di qualità, attenersi sempre alle indicazioni riportate sulla confezione e chiedere comunque sempre consiglio al medico prima di iniziare ogni trattamento per escludere eventuali interazioni con farmaci in uso.
Zenzero e cacao, il drink antiossidante
La scienza ha studiato una bevanda davvero speciale, deliziosa e sana preparata con zenzero e cacao. La bevanda è stata realizzata con latte vegetale, 200 ml a 80° C, a cui sono stati aggiunti 7,5 grammi di cacao magro in polvere e 2,5 grammi di zenzero in polvere. Si mescola per 3 minuti e poi la bevanda è pronta. Per renderla più cremosa è possibile aggiungere un quarto di cucchiaino di amido di mais. La bevanda così ottenuta non è risultata solo squisita e molto apprezzata dai partecipanti allo studio, ma anche una preziosa fonte di antiossidanti dal momento che zenzero e cacao hanno creato una speciale sinergia [6].
Zenzero, avvertenze e controindicazioni
Assumere lo zenzero in quantità moderata all'interno di una dieta bilanciata è considerato sicuro. Alcune persone possono riportare però disturbi di stomaco. Chiedi poi sempre consiglio al tuo medico se assumi farmaci in quanto possono verificarsi delle interazioni. Per esempio, è stato osservato che lo zenzero può aumentare l'assorbimento e ridurre il tempo di eliminazione dal corpo di un antibiotico, metronidazole, e di altri farmaci usati in caso di degenerazioni cellulari e anticoagulanti [7].