Zenzero per il benessere della vista e delle articolazioni, benefici, dosi e avvertenze

Lo zenzero è una spezia molto amata, arricchisce qualsiasi preparazione e conferisce una nota profumata alle bevande.

Non solo, lo zenzero è anche salutare, come dimostrato da innumerevoli studi sull'argomento.

Oggi parliamo di una recentissima ricerca scientifica, appena pubblicata sulla rivista Nutrients da un team giapponese [1]. Gli scienziati, infatti, hanno dimostrato due nuove proprietà dello zenzero, sia per il benessere della vista che delle articolazioni.

1 Un rimedio contro l'affaticamento degli occhi

Negli ultimi anni la grandissima diffusione di tablet, smartphone e pc ha reso più facile comunicare e informarsi, ma ha anche aumentato il rischio di sviluppare problemi alla vista.

In particolare, è possibile sperimentare:

• Occhi secchi
• Affaticamento oculare
• Rigidità delle articolazioni, soprattutto di collo e spalle

Gli scienziati giapponesi hanno reclutato 100 adulti, tra i 20 e i 75 anni di età e tutti con affaticamento oculare e rigidità delle articolazioni. A metà dei volontari è stato chiesto di assumere per due mesi una capsula contenente 100 mg di zenzero, l'altra metà doveva assumere invece un placebo.

Quello che è emerso è che:

• L'assunzione di zenzero ha permesso di migliorare in modo significativo l'affaticamento oculare. Si ritiene che lo zenzero sia in grado di migliorare l'afflusso di sangue agli occhi, permettendo un migliore rifornimento di ossigeno e nutrienti
• Questi benefici si sono osservati soprattutto in donne sotto i 51 anni, le più ricettive alle proprietà della spezia

2 Contro la rigidità delle articolazioni

All'interno della stessa ricerca appena descritta nel paragrafo precedente, gli scienziati hanno valutato anche l'effetto dello zenzero a livello delle articolazioni.

Quello che è emerso è che:

• Lo zenzero ha ridotto la rigidità delle articolazioni, soprattutto a livello di collo e spalle
• Anche in questo caso i benefici maggiori si sono osservati in donne sotto i 51 anni

3 Altri benefici

Lo zenzero è conosciuto in tutto il mondo sia come spezia per uso culinario che come rimedio dalle proprietà medicamentose.

I benefici per la salute dello zenzero si riconducono alla sua ricchezza in antiossidanti quali gingeroli, shoagoli e zingeroni.

Queste sostanze rendono lo zenzero:

• Una spezia dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie
• Utile a contrastare nausea e vomito, anche durante la gravidanza
• Di aiuto a contrastare la sindrome metabolica
• Un rimedio contro il dolore
• Di aiuto a contrastare l'ipertensione e a migliorare il flusso sanguigno. Questa azione è maggiore in persone sotto i 60 anni

4 Come assumerlo

Lo zenzero può essere assunto in diversi modi:

• Fresco, grattugiato su verdure, insalate, macedonie o smoothie. Hai provato il frullato di ananas, acqua di cocco e zenzero? È delizioso!
• Come ingrediente di tisane, infatti i principi attivi dello zenzero sono solubili in acqua calda da 37 a 100° C. Per la preparazione della tisana procedi in questo modo. Taglia a rondelle un paio di centimetri di zenzero pelato e versa in una tazza insieme ad acqua bollente. Lascia riposare per 15-20 minuti, poi bevi. Puoi mangiare anche lo zenzero
• Integratore, prima di iniziare un trattamento parlane però sempre con il tuo medico
• Miele allo zenzero, che ha dimostrato di aumentare l'afflusso di sangue al cervello e di contrastare l'aumento di cortisolo causato dallo stress

5 Quanto assumerne

Non esiste un'indicazione specifica sulla dose corretta giornaliera di zenzero.

In ogni caso, gli scienziati sono concordi nell'affermare che 1 g di zenzero è una quantità sicura e benefica. Questa corrisponde a [2]:

• 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
• 4 tazze di tè di zenzero, circa 950 ml
• 2 pezzi di zenzero candito

6 Avvertenze e controindicazioni

Lo zenzero è considerato generalmente sicuro.

Tuttavia, alcuni studi, seppur pochi, indicano come effetto collaterale nausea, diarrea o gonfiore, ma in genere solo in seguito all'assunzione di integratori, che apportano quantità maggiori di zenzero rispetto a quello che si assume con l'alimentazione, in persone appena sottoposte a trattamenti chirurgici o che soffrono di mestruazioni molto abbondanti [3].

Se intendi assumere lo zenzero come integratore o per lunghi periodi di tempo chiedi consiglio al tuo medico, in quanto lo zenzero può interagire con i farmaci in uso. Per esempio, dosi elevate di zenzero possono interagire con gli anticoagulanti, aumentandone l'azione. Non solo, lo zenzero può interagire con la penicillina, farmaci antivirali, antifungini, benzodiazepine e farmaci antinfiammatori non steroidei [4].