Zucchero, latte, cacao o zenzero nel caffè, come cambiano i benefici

Pausa caffè, basta una parola per risollevare subito gli animi. Il caffè è una delle bevande più amate al mondo, capace di ritemprare corpo e spirito grazie al suo inconfondibile aroma e alla carica che apporta.

Il caffè, come dimostrato da numerose ricerche scientifiche, è anche benefico per la salute.

Ma siamo di sicuri che beviamo il caffè in modo corretto per sfruttare tutte le sue preziose proprietà?

Vediamo cosa affermano gli esperti.

1 I benefici del caffè

Il caffè è considerato molto salutare, come emerso da innumerevoli ricerche scientifiche dedicate allo studio dei benefici di questa bevanda. In particolare, il caffè [1][2]:

• Aiuta a contrastare i danni dei radicali liberi e le infiammazioni
• Protegge il fegato da malattie come la cirrosi e le degenerazioni cellulari che possono colpirlo
• Protegge il cuore
• Aiuta a ridurre il rischio di sviluppare diabete tipo 2 e obesità, stimolando una migliore ridistribuzione del grasso corporeo con una diminuzione di quello addominale, il più pericoloso
• Contribuisce a proteggere da alcune degenerazioni cellulari, soprattutto a livello di prostata, endometrio, pelle e fegato
• Aiuta a contrastare la formazione di calcoli renali e biliari
• Protegge il cervello

2 Cosa succede se aggiungiamo zucchero, latte e dolcificanti

Il caffè è salutare, come abbiamo appena avuto modo di vedere.

Ora però resta da capire se il modo con cui lo si beve può influenzare queste proprietà. In particolare, cosa accade ai benefici del caffè se aggiungiamo zucchero, come spesso si usa fare, o dolcificanti, o ancora latte?

Per rispondere a questa domanda un team di scienziati americani della Harvard T.H. Chan School of Public Health ha analizzato i dati forniti da tre grandi studi precedenti [3]. Scopo dello studio era capire come cambiano gli effetti del caffè, con o senza zucchero, con o senza latte o dolcificanti, sul rischio di sviluppare diabete tipo 2. I risultati dello studio sono appena stati pubblicati sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition. Quello che è emerso è che:

• Ogni tazza di caffè nero, non zuccherato, è associata ad una riduzione del 10% del rischio di sviluppare diabete tipo 2
• Aggiungere zucchero o dolcificanti artificiali al caffè attenua questo effetto benefico. Infatti, ogni tazzina di caffè con zucchero o dolcificanti artificiali riduce il rischio di sviluppare diabete tipo 2 del 5% e del 7% rispettivamente
• Aggiungere latte al caffè non altera le sue proprietà salutari

3 Preziose sinergie

Se aggiungiamo zucchero o altri dolcificanti al nostro caffè perdiamo un po' delle sue proprietà. Questo è quello che è emerso dallo studio americano.

Abbiamo poi visto anche che un goccio di latte non altera le proprietà di questa bevanda deliziosa. Anzi, sembra che proprio il latte, scremato di mucca o di soia, aiuti a veicolare meglio gli antiossidanti del caffè [4].

Ma cosa fare se il gusto del caffè in purezza non ci piace? Come possiamo renderlo più amabile, evitando zucchero e dolcificanti, e magari al tempo stesso creare preziose sinergie per aumentarne le proprietà per la salute?

Esistono alcuni ingredienti che, se aggiunti al caffè, creano delle combinazioni molto apprezzate e salutari. Vediamole:

• Caffè e cacao, creano una sinergia interessante, particolarmente utile a livello del cervello e delle funzionalità cognitive [5]. Per preparare questo caffè ti basterà aggiungere al caffè macinato 2 cucchiaini di cacao amaro e procedere normalmente con la preparazione standard
• Caffè e vaniglia, capace di saziare la voglia di dolce e apportare antiossidanti [6]. Puoi aggiungere poca vaniglia alla bevanda finale
• Caffè e zenzero, agiscono in sinergia massimizzando l'azione antiossidante [7]. Lo zenzero in polvere si aggiunge alla fine della preparazione, mescolando bene
• Caffè e cannella, per una bevanda profumata e utile a contrastare i radicali liberi [8]. Un pizzico di cannella si può aggiungere al caffè pronto
• Caffè e miele, oltre a dolcificare è anche una sinergia potente contro la tosse, in particolare quella che si sviluppa dopo aver contratto un virus influenzale [9]

4 Quanto berne

L'assunzione di 400 mg al giorno di caffeina è considerata una quantità sicura [1]. Questa quantità corrisponde a circa 4 tazzine di caffè al giorno, anche se non si può dire con certezza dal momento che molto dipende dal tipo di caffè e dalla sua preparazione. In generale [10]:

• Il caffè preparato in casa ha meno caffeina
• Il caffè takeaway acquistato nei negozi ha quantità superiori di caffeina
• Il caffè americano ha la quantità in caffeina maggiore, seguito poi dall'espresso e dal caffè istantaneo. Il caffè macinato su cui viene versata acqua calda è quello con il contenuto in caffeina più basso

Quando si considera la quantità totale di caffeina che si può raggiungere in una giornata occorre fare riferimento anche ad altre bevande, come il tè, che contengono caffeina.

In ogni caso, anche il caffè decaffeinato ha mostrato di apportare benefici per la salute. Bere dalle 2 alle 4 tazzine al giorno di caffè decaffeinato ha mostrato i benefici maggiori, proprio come per il caffè con caffeina.

5 Avvertenze e controindicazioni

Cerca di non assumere il caffè insieme a farmaci. Questo potrebbe infatti alterare l'assorbimento e così l'azione di queste medicine [1].

Presta attenzione in gravidanza, in quanto in questa fase la tolleranza alla caffeina nella donna diminuisce molto. In più, alcuni studi sembrano suggerire che la caffeina assunta in gravidanza possa aumentare il rischio di parto prematuro, di basso peso alla nascita o persino di aborto [1]. Nel dubbio chiedi sempre consiglio al tuo medico e in ogni caso limita il caffè.

Bere troppo caffè, oltre le linee guida e cioè più di 400 mg al giorno, è associato ad un rischio aumentato di perdita di massa ossea e di incorrere in fratture nelle donne [2].